Le case in legno e l’umidità

 

Come rispondono le case legno alla umidità?

 

Le case in legno e l’umidità. Il settore delle case prefabbricate straniero ha una maggiore esperienza, le condizioni climatiche differenti hanno portato i paesi di origine delle case in legno a ideare soluzioni tecniche per un’alta percentuale di umidità. Un sistema costruttivo specializzato per ricevere il massimo apporto solare, caratterizzato da grandi spessori di isolamento a bassa densità per impedire gli scambi termici con l’esterno.

 

Il legno è un materiale vivo, in grado di adattarsi efficacemente alle diverse condizioni ambientali assorbendo e rilasciando l’acqua presente nell’aria in modo efficace e reversibile. Questo è un grande pregio, soprattutto per le sue proprietà di regolatore naturale di umidità per l’interno dell’abitazione.
Inoltre è stato constatato come un’esposizione eccessiva del legno non dà luogo a fenomeni di deterioramento se si interviene sulle pareti in questione consentendo una naturale asciugatura.
La soluzione migliore è la protezione del legno dall’azione diretta e prolungata dall’umidità con impregnanti dati in autoclave, oltre ad un’accorta scelta delle essenze legnose stesse.
Nelle strutture il legno si trova racchiuso di materiali la cui corretta stratigrafia permette di difendere efficacemente l’abitazione.

 

L’isolamento a cappotto infatti, limita le necessità di intervento e garantisce una lunga durata nel tempo, con minime cure all’edificio.

 

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Ma la soluzione più immediata per combattere la formazione di muffa nelle case in legno consiste nella scelta adeguata di materiali adatti e nella protezione del legno dall’azione prolungata dell’umidità. Ciò può essere reso possibile grazie all’impiego di impregnanti o pitture termiche o a calce che bloccano la formazione di muffe.

 

Una costruzione in legno, dotata di un buon telaio coibentato è in grado di difendere efficacemente l’abitazione.

 

Essenziale in un edificio sia in muratura che in legno è anche un impianto di “ventilazione meccanica controllata a recupero del calore”. Un sistema semplice ed efficace per migliorare la qualità dell’aria e l’efficienza energetica delle case in legno.

 

Questo impianto provvede al ricambio completo dell’aria dell’abitazione garantendo sempre aria fresca e salubre.
L’aria fresca proveniente dall’esterno viene filtrata ed immessa nell’abitazione tramite l’aspiratore.
Lo scambiatore di calore provvede a cedere calore o a raffreddare l’aria portandola alla temperatura voluta.
Un recuperatore di calore cede l’energia dell’aria di scarico all’aria fresca, con un rendimento superiore al 90%. Per impianti moderni è inoltre possibile agire anche sul grado di umidità dell’aria, con un controllo preciso del microclima.

 

L’aria fresca temperata raggiunge gli ambienti di soggiorno, mentre l’aria viziata proveniente da quelli di servizio viene espulsa all’esterno.
Lo scopo di questo impianto è di sostituire le aperture manuali delle finestre, necessarie al ricambio d’aria soprattutto nelle abitazioni a tenuta come le case in legno, già che questo atto comporta grandi dispersioni di calore che possono essere evitate con la ventilazione meccanica.
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